Abbina i simboli visivi a semplici istruzioni verbali. Ad esempio, se devi interrompere un comportamento, mostra il simbolo e dì: “Facciamo una pausa adesso.” Questo aiuta il bambino a collegare il segnale visivo all’azione desiderata.

Usa il portachiavi in diversi contesti—a casa, in classe o fuori nella comunità. Più il bambino vede e utilizza il portachiavi, più comprenderà e risponderà ai segnali visivi.

Incoraggia il comportamento positivo riconoscendo quando il bambino risponde bene a un simbolo sul portachiavi. Ad esempio, dì “Ottimo lavoro ad ascoltare!” e abbinalo a un pollice in su o a una piccola ricompensa. Questo rinforzo positivo fa sentire il bambino soddisfatto delle proprie scelte.

Stabilisci obiettivi specifici legati ai simboli del portachiavi, come concentrarsi su un comportamento particolare per una settimana. Celebra ogni successo per aiutare il bambino a interiorizzare i comportamenti, rendendolo più propenso a ripeterli.

Dai a tuo figlio un senso di responsabilità lasciandogli scegliere quali simboli sono importanti per la giornata. Questo potrebbe far parte della routine mattutina, in cui discutete i comportamenti chiave su cui concentrarsi.

Incoraggia tuo figlio a consultare il portachiavi autonomamente man mano che ne diventa più familiare. Questo promuove l’autoregolazione e lo aiuta a gestire il proprio comportamento in modo indipendente.

La coerenza è fondamentale. Usa il portachiavi sempre negli stessi momenti della giornata, ad esempio durante le transizioni tra le attività o quando determinati comportamenti sono più probabili. Più usi il portachiavi in modo coerente, più tuo figlio si affiderà a esso.

Assicurati che tutti coloro che interagiscono con tuo figlio—insegnanti, assistenti o familiari—utilizzino il portachiavi allo stesso modo. Questo garantisce messaggi coerenti riguardo al comportamento, indipendentemente da dove si trovi il bambino.

Usa sia i simboli positivi che negativi insieme per un approccio equilibrato. Mentre è importante stabilire limiti chiari con simboli come “niente colpi”, è altrettanto importante seguire con ciò che il bambino dovrebbe fare invece, come “tocca delicatamente”.

I simboli specifici aiutano a chiarire le aspettative comportamentali in modo più efficace rispetto a termini generici come “mani gentili”. Abbinare i simboli negativi ai loro corrispondenti positivi rende più facile per tuo figlio capire cosa ci si aspetta, promuovendo una strategia di gestione del comportamento chiara ed efficace.